2007 - Intervista a Jennifer Morrison di Repubblica

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  1. Aleki77
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    Post originale di <cameron> sul CottonCandy Forum

    VI RACCONTO HOUSE INNAMORATO


    (ma non sono io la prescelta)



    Di Elena Martinelli

    Innanzitutto i capelli. Al di là dell’auditel, l’impatto mediatico di Dr.House di misura anche da un semplice dettaglio, come il cambio di colore, da bruna a bionda, della sua collega, l’integerrima dottoressa Cameron. E’ bastato un suo passaggio al recente Telefilm festival di Milano in versione bionda perché persino i fan americani si agitassero in rete. Argomento: discussione sulle novità tricologiche di Jennifer Morrison, la Cameron di Dr. House. Ora, qualcuno prendendo sottogamba il fenomeno fan fiction, potrebbe sbottare “in miniera!”, ma la cosa è seria. Del resto, se sui telefilm gli intellettuali speculano i critici scrivono che sono addirittura meglio dei romanzi, i fan che fanno? Spettegolano, appunto, sui blog mentre la Morrison candidamente confessa di non aver ancora letto “il venditore di armi” (edito in Italia da Marsilio, pp. 352, euro 18) il libro che Hugh Laurie ha scritto prima di diventare dr. House. “No, non l’ho ancora letto, ma conto di farlo presto”.
    Tempo di congedarsi e fa in modo di scoppiare in un’altra risata. Che sia felice come una Pasqua è, in un certo senso, una notizia. Riflettete: l’avete mai vista spensierata? Tra i fendenti sarcastici di House e la morte che corre sul filo, non se la gode molto in corsia…
    Ventotto anni, nata a Chicago, la Morrison è lunghissima, sottilissima e precocissima: prima di passare alla storia con House, è stata una baby attrice di spot pubblicitari. A dieci anni, già sorrideva accanto a Michael Jordan sulla copertina di “Sport Illustrated”. A 15, era la figlia di Richard Gere e Sharon Stone in “Trappola d’amore” e, fra una stagione e l’altra di House, è giocoforza dovuta soccombere al duo “branjolina”, apparendo nel loro manifesto d’amore “Mr. E Mrs Smith”. A proposito di sentimenti, la Morrison, nonostante nella serie subisca il fascino crudele di House, nella realtà ha scelto un altro attore-medico, Jesse Spencer che, come passando da un telefilm a una sit-com romantica, le ha chiesto di fidanzarsi a Parigi davanti alla Tour Eiffel. “Sa com’è” scherza Morrison “Hugh è sposato: dovevo sceglierne un altro…”.
    Nel telefilm, invece, gli autori giocano mlto sul rapporto ambivalente fra lei e House. Cosa ci dobbiamo aspettare nella terza serie, che in autunno ripartirà su Italia 1?
    “A un certo punto Cameron e House hanno avuto un momento di grande intimità ma lei, sentendo quanto sia rischioso e drammatico innamorarsi di un come lui, decide di resistere e di lasciar perdere, concentrandosi di più sulla professione. Cosa che le riesce facile: Cameron è una persona che, fuori dal lavoro, pone forti barriere nei rapporti. Nonostante questo, nelle ultime puntate della terza serie avrà una relazione con un altro personaggio…”.
    Insomma, niente storia d’amore?
    “Non fra loro due. C’è ovviamente un gran feeling, ma insieme non possono essere felici. Se house diventasse romantico e innamorato non sarebbe più lui, del resto. Quindi rimane questo senso d’amore impossibile, quasi proibito. Cameron e House sono una sorta di Romeo e Giulietta: non possono stare assieme ma nemmeno separati, non vogliono o non riescono, un pasticcio…gli sceneggiatori giocano proprio su questo doppio registro”.
    Nessuna donna riesce a scalfire House, eppure si diceva il contrario…
    “Ci sarà una donna. House avrà un appuntamento e qualcosa succederà. Ma non posso dire di più…”
    Non è che diventa anche gentile…
    “Tranquilli, continua ad essere cattivello. Non avrà cambiamenti drastici di personalità. Come tutti, segue un’evoluzione, una crescita: quando, ad esempio, ha a che fare con una paziente incinta lui chiama il bimbo “coso” sino a quando non nasce e, inaspettatamente, inizia a dire bebè. Vi renderete conto da quel dettaglio che House per la prima volta mostra la sua interiorità.
    E com’è Hugh Laurie? Ha qualcosa in comune con House?
    “Sono simili e diversi allo stesso tempo. Come House, Hugh sul lavoro è molto serio, concentrato e determinato, senza però avere la crudeltà tipica di House, senza ferire mai nessuno. Ma quando non lavora è molto affascinante, divertente. Uno che fa piacere avere accanto perché è di compagnia ed ha sempre la battuta pronta. Beh, quando, alla festa di chiusura del telefilm l’ho visto scatenarsi come John Travolta sulla pista da ballo, non ci potevo credere. Ballava da ballerino navigato. Sono rimasta sbalordita dalla sua abilità e dalla sua capacità di controllare i movimenti”.
    Il suo rapporto con i medici è cambiato da quando lavora in Dr.House?
    “Mi capita che, incontrando medici, inizino a chiedermi delle gravi malattie che trattiamo in puntata. E, sebbene sul set ci siano consulenti che ci spiegano esattamente le cose, lo ammetto, non ci capisco un granchè. Sono un’attrice…Il fatto è che ti identificano totalmente con il tuo personaggio. Mio cugino mi ha raccontato di un episodio divertente: si trovava in ospedale in Florida e, ad un certo punto, ha sentito una donna dire “Mannaggia, non abbiamo House!”. A quel punto le ha rivelato che una sua parente era fra i protagonisti. La donna ha iniziato a chiamare dottori, infermieri, andando in fibrillazione…Quel giorno è diventato anche lui una celebrità e, con suo imbarazzo, ha avuto un trattamento speciale”.



    ancora grazie CottonCandy forum e a <cameron> (la mia Ila) :tnx:
     
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0 replies since 20/10/2010, 16:38   225 views
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